
Il contenitore di favole per bambini
Le FILASTRCCHE di PINO
Pino ci ha
mandato filastrocche molto belle e le ha commentate approfonditamente. Lasciamo a lui la
parola.
Piccola rosa
- "Questa filastrocca l'ho terminata il 3 settembre 1983. L'ho scritta per Silvia, la
mia bambina. Silvia oggi ha 16 anni. Capita sovente che io le reciti questi versi e lei mi
ascolta come se fosse sempre la prima volta. Forse... questa filastrocca non l'ho mai
conclusa; sarà infinita come l'amore di un padre. Scusatemi... ma ogni volta che tento di
spiegare il messaggio della mia piccola composizione, resto paradossalmente senza parole.
Non sono un uomo di penna."
La nota
- "Questa filastrocca la scrissi in un momento di crisi. La vita di ufficio non lo
sopportavo più. Mi sentii come un rumore del tempo, catturato e poi legato tra le note di
un pentagramma insieme ad altri rumori. Privato della mia libertà, della mia identità,
come quella nota dovevo armonizzare con altre note secondo i canoni musicali prestabiliti.
Non poche furono le mie sofferenze. Alla fine, come quella nota mi ribellai e fuggii
ritornando a far parte della pioggia, del vento, del cielo, del mare. Ovviamente la
libertà della nota non sono mai riuscito a riconquistarmela. Ma chi mi potrà mai
impedire di fuggire dalla mia gabbia d'ossa?
Con ciò voglio comunicare che gli altri possono sempre fare a meno di noi. Non siamo
affatto indispensabili poichè, con opportuni arrangiamenti e revisioni, la musica della
vita riprende a suonare.
Spero che la mia notina riesca a far sognare grandi e piccini. Ciao."
Ritorna alla pagina dei visitatori
Ritorna alla pagina principale