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IL BABY PESCE

Storia tradizionale di Livorno

ricevuta da

Luisa

 

In un tiepido mattino di marzo, ai tempi in cui i nonni erano bambini, nei fondali di Calafuria si schiudevano lentamente alcune uova di muggine.
Tutti i piccoli pesciolini appena nati seguirono la mamma in direzione dell’isola d’Elba, solo uno, impaurito da quell’immensità azzurra rimase piangendo vicino agli scogli. Accanto a lui una chiocciolina commossa da tante lacrime sussurrò: - Se hai paura di tanta grandezza, ti porto io in un posto sicuro e più piccolo. Là non ci sono trappole fatte di ami attaccati a canne da pesca, reti che ti imprigionano o lame di fiocine che ti trafiggono. Seguimi!
Il cucciolo di muggine cominciò a nuotare seguendo chiocciolina. E piano piano, a passo di lumaca, i due arrivarono verso la fine dell’estate all’imboccatura dei fossi di Livorno. Qui la chiocciolina si fermò stanca, e con la voce affannata disse: - Ecco, qui sei al sicuro, da lassù qualcuno ti getterà sempre un po’ di pane da mangiare e la notte potrai dormire sotto i ponti.
Il piccolo muggine cominciò subito a giocare tra le eliche delle barche ormeggiate e più passavano i giorni, più si divertiva. Ma la mattina del giorno di Natale, si alzò forte dal mare il vento di Libeccio e sul muretto del ponte centrale apparve Nettuno, il Re dei Mari.
- Piccolo muggine – urlò – non puoi restare sempre e solo a giocare! Vuoi forse rimanere cucciolo a vita?
- Magari – rispose il pesciolino intimidito.
- E sia! – replicò il Re – ma ad un patto voglio che tu vigili su ogni bambino che passerà lungo questi fossi, che lo protegga e gli faccia compagnia fino alla fine della strada. Così tu stesso rimarrai eternamente piccolo.
E da quel Natale, ogni volta che un bambino passa dai fossi per andare a scuola o a fare spese con la mamma, in quelle acque calme si può scorgere una piccola bolla d’aria. E’ il cucciolo di muggine che segue i bambini. Spesso si vede la coda uscire vibrante dall’acqua, quando è fiero di loro, o a volte, le acque si increspano un po’, quando è al corrente di qualche loro marachella.
Ma comunque lui è sempre là a giocare fra i pescherecci e a salutare tutti i bambini che si affacciano dai ponti dei fossi.


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