![]() |
![]() ![]() ![]() |
di
La mamma, che la sta aspettando per la cena,
è un po preoccupata poiché la sua lucciolina è in ritardo, Tina non si è accorta
che seguendo quel puntino luminoso ha perso molto tempo, fortunatamente la mamma non la
sgrida, però vuole sapere dove è andata.
Tina racconta alla mamma il suo incontro con la lucciola che non voleva rispondere e mai
riusciva a raggiungere.
Allora la mamma le spiega: "Tu non hai visto una lucciola, quella era una stella, le
stelle sono blocchi infuocati giganteschi e lontanissimi, che a noi appaiono come delle
piccole luci, devi sapere che le cose grandi, se viste da lontano sembrano piccole, e le
cose piccole da vicino appaiono grandissime".
Tina ascolta la mamma attentamente, è felice quando le racconta cose nuove ed
interessanti come questa.
Il giorno successivo, Tina ritorna
allaperto e vede un fiore che si trova molto lontano ma è grandissimo.
Tina è stupita, crede di aver capito ciò che la mamma le ha spiegato la sera precedente,
invece quel fiore è proprio gigantesco, ma è anche molto lontano.
Vola verso il fiore e mentre si avvicina, esso appare sempre più grosso.
Quando lo raggiunge si accorge che è un fiore con i petali gialli e corti con un grande
cerchio grigiastro nel mezzo.
Tina si posa sul fiore e vede un bruco che
sta riposando vicino a lei, così lo saluta dicendo: "Buongiorno Signor Bruco, come
sta?".
"Io sto bene grazie, e lei Signorina?", risponde linsetto.
Tina dice: "Anch io sto bene, Signor Bruco, ma non capisco su che strano fiore
siamo capitati".
In quel momento il fiore che stava sotto le zampette della lucciola si muove e la fa quasi
cadere.
Il bruco, che capisce lo stupore dellamica, spiega: "Devi sapere che questo
fiore si chiama Girasole, perchè durante il giorno si rivolge sempre verso il sole, è
per questo che adesso lo hai sentito muoversi, ogni tanto lui si gira e la sera poi,
quando il sole tramonta, china la testa per riposare meglio; questi semini grigi dove
siamo appoggiati sono molto buoni da mangiare".
"E vero!", esclama Tina, "sono buonissimi!", così dicendo si
sgranocchia un pezzetto di seme e ne stacca un altro per portarlo alla sua mamma.
Mentre parte per tornare nella sua tana, saluta il suo nuovo amico che continua a
masticare tranquillamente il suo seme di girasole: "Arrivederci signor Bruco, e
grazie!". "Di nulla, lucciolina, torna a trovarmi!" risponde il Signor
Bruco.
Tina porta alla mamma il pezzetto di seme di
girasole e le racconta la storia di come il girasole ruoti tutto il giorno intorno a se
stesso per ammirare il sole e scaldarsi beato ai suoi raggi.
La mamma è felice che Tina abbia imparato qualcosa di nuovo e si fa aiutare dalla sua
piccina a preparare un delizioso sformato di seme di girasole da gustare per cena.