Ritorna alla pagina principale



NUVOLANDIA

di

Maria Luisa

 

Fiaba in un atto da recitare insieme ai bambini. (Durata 15-20 minuti)

Materiale di scena: Uno Scatolone - Nuvolette di varie forme a mascherina, sole di cartone, un arcobaleno, una parrucca riccia.

 

NARRATORE (si rivolge ai bambini):

Buongiorno! Buongiorno! Buongiorno!
Venite tutti qua attorno!
Lo sapete chi sono?
Sono il claun-porta-storie
Che faccio?
Porto le favole ai bambini
anche a quelli più piccini
le porto, le poso le metto lì…

Quella di oggi inizia così:
"C'era una volta…"
Nuvolina, Ricciolo e le nuvole del cielo

NARRATORE: - Aspettate bambini, questa storia la creiamo insieme, io voi e l'immaginazione…
C'era una volta una bambina, che si chiamava Nuvolina, e quel nome le stava proprio bene, perché lei passava tutto il giorno guardando in su verso il cielo. Il fatto è che a Nuvolina piacevano moltissimo le nuvole del cielo, e le guardava sempre passare... e le indicava: da lì... a lì... da lì... a lì...

[Una bimba fa il personaggio di Nuvolina] NUVOLINA:
- (canta seguendo le nuvole - musica di Heidi) Nuvola! Nuvola! corri in cielo bianchissima… Nuvola! Nuvola! Vola in cielo bellissima …. nuvola, nuvola va.
Poi parlando e guardando verso l'alto: Quella sembra un cammello! E quella, quella è una banana sbucciata a metà. Quella è... un cane Quella un gatto che dorme…

NARRATORE: - E insomma Nuvolina se ne stava lì a indovinare le forme, a seguire il viaggio delle nuvole con gli occhi, e a chiedersi da dove venivano, e di che cosa erano fatte. Un bel giorno, mentre era lì col naso al cielo, arriva un bambino …

[Un bambino fa il personaggio di Ricciolo] RICCIOLO:
- (canticchia)
Nuvola fritta, nuvola cotta, torta di nuvole di ricotta. Nuvola arrosto, nuvola al vino, panna di nuvola nel piattino. (a Nuvolina) Ciao, io mi chiamo Ricciolo e mi piacciono le nuvole.
NUVOLINA: - Ciao, io mi chiamo Nuvolina, e anche a me piacciono le nuvole.
RICCIOLO: - A te perché piacciono le nuvole?
NUVOLINA: - A me piacciono perché sono belle, e a te?
RICCIOLO: - A me piacciono perché sono buone.
NUVOLINA: - E tu come lo sai che sono buone, le hai assaggiate?
RICCIOLO: - No, ma se riesco a prenderne una me la mangio. Le nuvole secondo me sanno di panna.
NUVOLINA: - E come le trovi? Lo sai dove nascono le nuvole?
RICCIOLO: - Certo!
NUVOLINA: - E dove nascono?
RICCIOLO: - Laggiù… (indica con il dito)
NUVOLINA: - E chi te l'ha detto?
RICCIOLO: - Si vede benissimo. Le nuvole vengono da là.
NUVOLINA: - Allora perché non andiamo insieme a cercarle?
RICCIOLO: - Va bene, andiamo.

NARRATORE: - E fu così che i due bambini si misero in viaggio… Il bambino che si chiamava Ricciolo cercava una nuvola per mangiarla in un pasticciolo, la bambina che si chiamava Nuvolina cercava una nuvola per vederla più vicina. E cammina, cammina, cammina... Arrivano …

NARRATORE: - Era una mattina di sole [un bambino fa il personaggio del sole], ma c'erano anche tante nuvole di tutti i colori [si dà una nuvola di cartone per bambino]….
NUVOLINA: - Ricciolo! Siamo arrivati… guarda quante nuvole! Non ne ho mai viste così tante e sono di tutti i colori…
RICCIOLO: - Guarda, una è a forma di gelato… Una è a forma di bigné… Uhmmm che fame che ho…
NUVOLINA: - Ricciolo, ci avviciniamo?
RICCIOLO: - Non lo so, si possono prendere secondo te?
NUVOLINA: - Possiamo provare…
RICCIOLO: - (si avvicina ad una nuvola e la prende in mano)…. Uhmmm ho proprio fame, posso mangiarti?
NUVOLA ROSA (a forma di gelato): - Ahi!!! Lasciami subito! Cosa credi di fare?
RICCIOLO: - Come le nuvole parlano???
NUVOLINA: - [che aveva tentato di prendere una nuvola a forma di torta e viene pizzicata…] Ahi! e picchiamo anche!
NUVOLA (a forma di torta): - Ehi voi! Ma cosa credete di fare? Questo è il paese delle nuvole. Imparate a rispettare chi vi abita! Non vi hanno insegnato niente da dove venite?
RICCIOLO: - Io non sapevo che le nuvole erano persone…
NUVOLINA: nemmeno io…
Si avvicina il Sole.
SOLE:
cari bambini, questo è il paese delle nuvole, persino io sono un ospite qui e mi fanno parlare solo quando dicono loro …
NUVOLINA: - Oh!
RICCIOLO: - Allora le nuvole non si mangiano… Ma come mai hanno le forme morbide come i dolci?
NUVOLA (a forma di pesce): - Non solo… Vedi, io ho un'altra forma
RICCIOLO: - E' vero, lì c'è una nuvola a forma di papero, e un'altra a forma di ombrello… Oh ma allora ci siamo sbagliati…
NUVOLINA: - Nuvole, ma come vivete voi? Cosa fate?
TUTTE LE NUVOLE (si riuniscono): [cantano la canzone dei nanetti]
- Cantiam, giochiam, coi bimbi noi sognam, e quando piove poi l'arcobalen chiamiam
Arriva l'arcobaleno...
ARCOBALENO [rivolto a Ricciolo e Nuvolina]:
Questo è un posto magico, è un luogo dove tutti i bambini vengono quando sognano, qui si gioca, si canta, si balla. E' il paese delle Nuvole, e tutti i bambini sono i benvenuti qui. Ma se voi venite a mangiare le nuvole poi gli altri bambini che arriveranno non potranno più giocare e le nuvole piangerebbero e scenderebbe tanta tanta pioggia sulla terra e finché non tornasse il sole, non tornerei nemmeno io e allora tutta la terra sarebbe al buio. Qui vedete, non c'è bisogno di mangiare perché basta esprimere un desiderio ed ecco comparire quello che vuoi… Vuoi provare?
RICCIOLO: aspetta ora provo… Dunque… va bene, voglio un gelato di pistacchio e crema….
ARCOBALENO: Chiudi gli occhi… UNO, DUE TRE… eccolo a te!!!
Arriva il "bambino gelato".
RICCIOLO: [prende il gelato e lo mangia] Che bello!!!
NUVOLINA: io invece voglio una pacchetto di patatine…
ARCOBALENO: Chiudi gli occhi… UNO, DUE TRE… eccolo a te!!!
Arriva il "bambino-patatina"
NUVOLINA:
[Prendendo il pacchetto di patatine in mano] - Evviva!!!

NARRATORE: I bambini decisero di rimanere per qualche giorno nel paese delle nuvole, tanto sapevano che quello era il tempo di un sogno e nessuno si sarebbe accorto della loro mancanza a casa… Ora avevano scoperto il posto più bello della loro fantasia e ci sarebbero tornati ogni volta che volevano.
La storia cari bambini finisce qui.
Cantiamo tutti insieme in allegria
E chiediamo alle nuvole di farci compagnia
può venire anche il sole e l'arcobaleno
tanto siamo a ciel sereno

Bambini, nuvole, sole e arcobaleno si prendono per mano e cantano un girotondo: 
Giro giro tondo casca il mondo
Casca la terra e le nuvole vanno a terra!
[Si siedono tutti per terra]

FINE


Ritorna alle favole dei visitatori

Ritorna alla pagina principale