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Nella savana vivevano due cuccioli di leone, uno si chiamava Billo e l’altro Bullo. Erano due prepotenti, sembrava che facessero apposta per cercare di disturbare gli altri e il loro maggior divertimento era di fare dispetti a tutti.
Girovagando di qua e di là, un giorno videro un cucciolo più piccolo di loro che stava mangiando di gusto un bel pezzo di carne fresca. Si guardarono negli occhi e decisero di andare a strappargliela di bocca.
Avevano fatto i prepotenti tante volte e, fino ad allora, l’avevano sempre fatta franca. Erano certi di passarla liscia anche quella volta.
Aggredirono il cucciolo e gli strapparono di bocca il gustoso pezzo di carne; quindi fecero per allontanarsi dalla loro vittima, che nel frattempo spaventata e tremante era scoppiata in lacrime.
Billo e Bullo non si erano allontanati che di pochi metri, quando comparve davanti a loro Re Leone in persona. Era arrabbiatissimo. Li prese per la collottola, li riportò davanti al cucciolo e li obbligò a restituire il maltolto e a chiedergli scusa. Quindi li rimproverò aspramente: qualora avessero compiuto un’altra azione odiosa come questa, li avrebbe puniti molto severamente e li avrebbe cacciati dalla loro comunità.
Pieni di vergogna e di paura, Billo e Bullo compresero finalmente che ogni prepotenza prima o poi viene giustamente punita.
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