Ritorna alla pagina principale



CORALLO: storia di un cavalluccio marino

di

Valentina


ZZZZZ
Oh!
Scusatemi, stavo facendo uno dei miei riposini pomeridiani.
Mi presento, il mio nome è Corallo, vivo sulle coste dell’Oceano Atlantico.
Sono un cavalluccio marino, ho dei bellissimi occhi azzurri e delle squame che al riflesso del sole luccicano come diamanti; sul collo porto una collana che ho trovato sul fondo del mare.

Proprio oggi ho una delle mie escursioni, la destinazione è … non lo so.
Sì, proprio così, non so dove vado, l’unica cosa che so è che vado in giro a cercare tesori e relitti di navi.
Indovinate un po’ dove nascondo i miei tesori?
Li nascondo nella mia tana, un buco in uno scoglio.
Ho scelto proprio quella tana perché davanti all’entrata ci sono dei coralli che io ho affilato, che mi proteggono dagli attacchi di quelle “ciompe” murene.

Le escursioni le faccio da solo perché non ho amici e proprio ora vado a preparare il pranzo al sacco per il viaggio.
Il menù presenta: gamberetti e pesciolini bolliti nell’acqua e alghe impanate con pomodori di mare grattugiati; non vi pare una cena da re? Bene, il mangiare è pronto, carico tutto (pinza e attrezzi per aprire cassaforti ecc.) nello zaino e parto per una nuova avventura.

Ah! Che bello il fondale marino, pieno di pesci colorati, di coralli, di meduse variopinte e, soprattutto, pieno di deliziosi profumi di ogni genere. Ecco un eccellente profumo di focaccia di alghe, preparata dalla signora Aragosta.

Che stanco che sono, ho nuotato per ore ed ore.
Senza trovare neanche una monetina d’oro.
Forse è meglio che mi riposi un po’!
Potrei mangiare anche qualche cosa per allegerire il carico.
Ecco qui, appoggio la schiena su questa spugna e mi rilasso un po’.
Ahhh!
Che male alla testa, e' un passaggio segreto, dove mi trovo? Sento dei passi provenire da la'. "Ecco qua un intruso!", esclamo' con voce dura un polipo. "Cosa ci fai qui giovanotto?" "Mi scusi, non volevo entrare nella sua casa, veramente!!" E ... pim, pum e pam, il nostro cavalluccio marino perde conoscenza. "Dove mi trovo?" Che freddo che fa, questa non e' casa mia, voglio tornare nel mio Oceano. Un cartello! C’e' scritto Mar del Nord. Cosa?? Non e' possibile!

Ecco arrivare dei pesci.
"E voi chi siete?"
"Noi siamo i pesci ZAP, i pesci più veloci del mondo".
"Visto che correte veloci ed io mi sono perso, mi potreste portare a casa?"
"Certo, ma prima devi dirci il tuo nome e in che acque abiti".
"Mi chiamo Corallo e vivo nell’Oceano Atlantico".
"Bene Corallo, salta sulla mia schiena e partiamo. E’ molto lontano e ci metteremo delle ore".

Che bello, sono a casa!
"Cosa posso fare per ringraziarvi?"
"Desideriamo tanto vivere qui, dove c’è un po’ di caldo".
"Ma certo vi ospiterò io fino a quando non avrete una vostra casa, vi darò tutti i soldi (tesori) necessari per vivere".
E con un bell’EVVIVA si conclude la bella avventura.


Ritorna alle favole dei piccoli visitatori

Ritorna alla pagina principale