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GINA LA MARMOTTA BIRICCHINA

di

Agata

 

Un giorno un bambina di nome Francesca di anni 9 andò a scuola. Non fece la stessa strada ma percorse uno stretto sentiero: vide una cosa piccola, marrone e si avvicinò. Vide una piccola marmotta tutta infreddolita, la prese in mano e la fasciò con un fazzoletto.
Arrivò a scuola e gli alunni le dissero: - Posso tenerla in braccio? - lo dissero in tanti e quindi Francesca fu costretta a non darla a nessuno.
Dopo che tutti si erano calmati, la bambina prese la marmotta e la mise in una piccola gabbietta. Suonò la campana, uscì da scuola, prese anche l'animale, caricò lo zaino nel cestino della bicicletta, prese la gabbia in mano e si avviò verso casa.
Quando arrivò, salutò la mamma e andò in cameretta; fece tutto quello che doveva fare alla piccola marmotta e scese in sala da pranzo. Salutò papà e si mise a mangiare, quindi andò in cucina e disse: - Mamma, vado su in camera - Così prende in braccio l'animale e dice: - Ma ti manca il nome, allora ti chiamerò Gina! -
Il giorno dopo Francesca va a scuola, prende dei bei voti ma... quando va a casa trova una brutta sorpresa: non trova Gina. La và a cercare e la trova sotto il suo cuscino con un marmotto che gli ha regalato dei fiori perchè? Perchè era San Valentino!


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