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PUNTIN PUNTIN (storia del sogno di una classe bacata)

di

Lily

 
E tutt’ad un tratto, Samuele si svegliò nella caverna delle merendine. Provò ad alzarsi, ma Mariangela gli disse di stare fermo con un grido acuto. La maga lo aveva imprigionato per non fargli mangiare i raccolti, ma… ecco Gimmi! Il guerriero senza paura prese l’astuccio di Mariangela. Lei fece uno strillo. Ci mancava solo questo! Lei doveva assolutamente fermare la fame del cuoco Samuele, ma con Gimmi nei paraggi la questione era veramente difficile! Così prese la sua sfera di cristallo e cercò di contattare aiuto…

Ci troviamo sulla collina delle follie, dove Elena ha imprigionato Alessandro e vuole dargli fuoco. Alessandro prega la dama di non farlo, ma Elena è convintissima… ed ecco che Emanuele esce dalla sua casetta e dice ad Elena di fermarsi. Elena non vuole ancora fermarsi allora Emanuele chiama Andrea, il suo fido scudiero (anche se Emanuele è solo un alchimista) che butta Elena giù dal colle…

Cecilia e Francesca si rilassavano, ma ecco che il segnale iniziò a lampeggiare. Così le due si alzarono e corsero da Mariangela dove la aiutarono a sconfiggere Gimmi e poi insieme andarono a prendersi un buon caffè…

Così Elena era furiosa… allora fece una cosa che non avrebbe mai voluto fare: chiamò lo stregone Daniele. Ma le rispose il suo piccolo apprendista: Roberto, che accettò, pur non avendo nessuna esperienza, di venirla ad aiutare…

Nel palazzo reale intanto, la principessa Valentina si angosciava: cosa poteva fare contro il crudele mostro? Già il jolly si era proposto come sfidante, ma la principessa non gli diede ascolto. Allora si videro alla finestra due cavalieri…

Roberto arrivò e cominciò a mandare una maledizione, che però fece allagare la collina, fortunatamente arrivò la regina delle fate, Eleonora, che rimise tutto a posto, ma Elena aveva ancora un conto in sospeso con il conte Alessandro…


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