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UNA STORIA DI PAURA

di

Alberto


Tutto iniziò il giorno in cuila maestra non arrivò a scuola perchè era ammalata. Al suo posto si presentò una supplente molto strana di nome ATTIVACON. Nella nostra classe, la seconda A, siamo 8 maschi e 11 femmine, tutti piuttosto vispi e monelli, ma quel giorno, quando la supplente entrò, ci immobilizzammo perchè capimmo che qualche cosa non quadrava.
La lezione iniziò nel silenzio assoluto perchè la supplente aveva una voce strana: cavernosa e rauca. Ad un tratto, durante la spiegazione della festa di Hallowen, la maestra disse con tono falsamente gentile: "bambini buo...belli, cosa ne direste di venire a scuola questa notte a mezzanotte in punto, per festeggiare la vigilia di onnisanti come fanno i bambini inglesi?".

Noi rispondemmo subito di sì; e fu così che ci ritrovammo davanti alla Rosmini a mezzanotte in punto. Tutta la scuola era avvolta nel buio, la luce fioca della luna illuminava il cancello semiaperto. Entrammo nel cortile, gli alberi neri sembravano scheletri orrendi!
Con paura e gambe tremanti ci avviammo verso la porticina della mensa che la supplente aveva lasciata aperta; all'interno però non c'era traccia della maestra e in più tutto era buio e silenzioso. Ci avviammo verso la classe per cercare ATTIVACON: la porta era socchiusa e una tenue luce filtrava dalla fessura; quando fummo dentro la porta si chiuse con un tonfo.
Mentre noi ci guardavamo spaventati l'anta dell'armadio si aprì e uscì ATTIVACON vestita come una regina delle streghe...


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