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LA PENTOLA MAGICA

di

Giulio


Giulio aveva una pentola magica: se toccavi cinque volte il suo manico, qualunque cosa contenesse si cuoceva immediatamente.

Un giorno un signore lo vide mentre faceva la sua magia e, quando Giulio andò a dormire, con una scala entrò nella sua casa dalla finestra. (Giulio infatti, quando dorme, lascia la finestra aperta, perché vuole sempre un po' d'aria fresca).
Quindi gli rubò la pentola magica.

Il mattino dopo quel ladro andò al lago per fare un pic-nic e per sperimentare la magia della pentola. Ma provò una, due, tre volte, ... senza riuscire a farla funzionare. Non sapeva infatti che doveva toccare cinque volte il manico della pentola perché la magia si avverasse!
Arrabbiatissimo, scaraventò allora la pentola nel lago e se ne andò.

Nel frattempo Giulio si era svegliato e aveva fatto l'amara scoperta che la sua pentola magica era sparita ...

Per vincere la tristezza causata dalla sua perdita, decise di andare a pesca.
Andò al lago dove cominciò a pescare a fondo.

Non era trascorso molto tempo, che sentì che qualcosa aveva abboccato. Dal peso sembrava anche qualcosa di grosso...

Emozionato riavvolse velocemente il filo e in breve dal lago emerse la bocca aperta ...della sua ... pentola magica!
Nel prenderla in mano, tutto contento, vide che conteneva anche cinque belle grosse trote.

Soddisfatto e raggiante corse a casa per cucinare le trote.
Davanti alla sua porta lo attendeva il signore che gli aveva rubato la pentola, il quale aveva deciso di chiedergli perdono per la brutta azione che aveva compiuto a suo danno.

Giulio accettò le sue scuse e, per dimostrargli la sua sincerità, gli cucinò immediatamente - naturalmente con la pentola magica ritrovata - una delle sue trote.


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