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di
C'era un bambino che si chiamava Alessandro.
La notte di Natale Alessandro andò a dormire più presto del solito.
Si addormentò subito e cominciò a sognare.
Sognò di essere in un bellissimo ma un po' strano parco giochi, dove poteva giocare a
lanciare le castagne su bersagli a forma di fantocci.
La sua mira sembrava infallibile. Infatti colpì tutti i dieci bersagli senza sbagliare un
colpo.
Allora gli regalarono come premio una macchinina telecomandatra, che era uno dei suoi
giochi preferiti.
Tutto contento Alessandro andò a giocare con un altro bambino. Giocarono alle corse delle
macchinine: quella più veloce avrebbe vinto un altro premio.
Alessandro naturalmente vinse ancora. Come premio ricevette una pista per le macchinine.
Era felice, perché per lui quello era il gioco più bello di tutti.
Insaziabile, cercò un altro gioco.
Voleva vincere ancora qualcosa!
Si girò per vedere a cosa poteva giocare e
... pum! ...
sbattè la testa contro un cartello stradale!
Si sevgliò di colpo, spaventatissimo!
Si alzò allora dal suo letto e corse in salotto.
E lì, sotto l'albero, trovò i regali di Babbo Natale:
una pista per le macchinine e una macchinina telecomandata!
Questa volta
il sogno era diventato realtà!
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