Questa è una breve e semplice storia scritta per introdurre i bambini più piccoli
all'ascolto della composizione "Jumbo's Lullaby" dal "Children's
Corner" di Claude Debussy nell'ambito di uno spettacolo allestito con gli stessi
bambini. Troverete infatti alcune note che riguardano lo spettacolo e i nomi di alcuni
bambini.
Se siete interessati ad avere informazioni più precise potete scrivere direttamente a Marvi
di
Aveva saltato, cantato, scherzato, giocato tutto il giorno. Ora era stanchissimo.
Avrebbe tanto voluto ascoltare ancora a lungo la mamma, che gli stava raccontando una
storia bellissima. Ma, nonostante tutti gli sforzi per tenere aperti gli occhi,
l'elefantino Jumbo ... cadde addormentato sul suo morbido e fresco letto di foglie.
Quella sera la Fata dei Sogni, sua amica, aveva deciso di fargli un regalo speciale:
voleva prolungare la gioia di quella giornata ricca di emozioni e di incontri felici.
"Cosa può desiderare Jumbo?" pensava.
"Correre e saltare? NOOO!
Aveva tanto corso e saltato quel giorno!"
"Cantare? NOOO! Aveva
tanto cantato insieme ai suoi amici e aveva anche inventato una bella canzoncina insieme a
loro!"
"Scherzare o giocare ai soliti giochi? NOOO!
Proprio quel pomeriggio, sotto i raggi caldi del sole, aveva giocato e scherzato sulla
riva del laghetto azzurro spruzzando con la sua proboscide gli amici elefantini!"
Pensa e ripensa, alla Fata dei Sogni venne un'idea: avrebbe insegnato all'elefantino Jumbo
a... volare!
"A VO-LA-RE ?" direte
voi! Sì, proprio a volare!
La Fata dei Sogni si avvicinò a Jumbo e nell'orecchio gli sussurrò: "Muovi
velocemente i tuoi grandi orecchi e vedrai ..."
E Jumbo dapprima si sentì leggero leggero, poi sentì che il suo corpo si alzava
nell'aria della notte, e quindi provò l'ebbrezza di lasciarsi cullare dal vento!
E sì! Non c'erano dubbi: Jumbo VO-LA-VA!
"VO-LA-VA!"...
Volava su e giù nell'azzurro del cielo, felice e leggero proprio come quegli uccellini
suoi amici che durante il giorno, stanchi dopo i lunghi giri nell'aria, si appollaiavano
sul suo dorso per riposare un po'.
Volare: un'emozione stupenda che durò la notte intera!
Debussy: Jumbo's Lullaby - Ariele al pianoforte.
Stanco e felice, Jumbo riaprì gli occhi. ... era di nuovo nel suo comodo lettino di
foglie! La mamma era accanto a lui, pronta ad ascoltare la sua bella avventura.
NOTE:
Le parole in rosso potrebbero essere urlate
da un gruppo di bambini (Ariele, Federica, M.Sofia, Valentino, Rocco, Klaus, Giovanni ...
oppure il Minicoro!), tutti in scena per ascoltare la storia.
Oppure il Minicoro sul palco e il nostro gruppo di ragazzi da un palchetto ...
Vai alla pagina delle favole di Marvi